venerdì 18 dicembre 2009

Vale sveglia!!

Valeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee svegliaaaaaaaaaaaa!!

Eppure di persone ne ho fanculizzate un po.. 3 nell'ultimo mese.. eppure continuo a credere a qualcuno.. credo a cio che dice anche se la realtà è completamente l'opposto.. oddio, sono diventata completamente rincoglionita!!

Sarà il caso di tornare alla realtà e di chiudere realmente gli orecchi e aprire occhi e pori, perché le parole sono troppe volte usate alla cazzo di cane, mentre le azioni, almeno quelle, sono reali, hanno necessità di un certo impegno per chi le fa e per chi le riceve.

Le parole vengono dette, sputate nell'aria come se nessuno facesse caso a cio che vien detto realmente.
Mannaggia a me e al mio vizio di stare moooolto attenta a cio che vien detto, in che circostanza e cosa significano realmente le parole.

Tutti siamo buoni a parlare, non ci vuole niente basta aprire la bocca ed emettere suoni ma nessuno si prende la responsabilità delle proprie azioni, nessuno ha paura di rischiare.

Si preferisce parlare, a volte illudere che prendere le palle in mano e far qualcosa di concreto.

Perchè dovrei credere a qualcosa che si disperde nell'aria mentre il contatto, le azioni durano più a lungo?

Che tristezza.

"Una ragazza non dimentica mai il primo ragazzo che le piace, anche se le cose non vanno tanto bene, ma di solito c'è lì qualcuno che offre perle di saggezza...ed è fatta...è così che iniziano i nostri problemi!
Sapete che vuol dire questo? Che siamo tutte incoraggiate anzi programmate a pensare che se un uomo si comporta come un perfetto stronzo vuol dire che gli piacciamo!
Perché ci raccontiamo queste stronzate? Possibile che sia perché abbiamo troppa paura ed è troppo difficile dire l'unica verità che è davanti agli occhi di tutti e che non vogliamo vedere?"
(La verità è che non gli piaci abbastanza)

forse è vero.. se non si è disposti a fare qualcosa per l'altro la verità è che non gli piaci o non ti piace abbastanza.


riflessioni dopo lunghe chiacchiere con gli amichetti e in parte lo dedico all'"omuncolo"

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